TRAMA: Il film si apre e si chiude con un'oscena canzonaccia sul tema d'un indumento intimo, novità del giorno. Antonia, figlia di Messer Domenico Mincaglia (avaro, insaziabile traditore dei doveri coniugali con donnacce), non può sposare Folco Piccolomini perché il padre le rifiuta la dote. E' così costretta ad entrare nel convento delle Piccole Sorelle del Dolore, trasformato in lupanare a beneficio d'un vicino convento di frati. Fin dal primo giorno vi riceve e coabita con il giovane Folco travestito da monaca. Scoperta dal padre di Folco la tresca dei due giovani e delle due comunità, Antonia può finalmente smonacarsi e sposarsi cominciando, proprio nel giorno e nell'ora del banchetto nuziale, un'esistenza di adultera scatenata. Tessitore del complicato intrigo è un giovane pittore romano, ser Claudio Fornari, a cui l'arte pittorica serve per campare e per profittare di tutte le donne che gli capitano a tiro, nobili, borghesi e plebei.