| TRAMA: Nell'intento di annientare una pericolosa organizzazione di trafficanti di droga, diretta dal nizzardo Pascar Manoni, il commissario Campelier si finge fratello di uno spacciatore, Maurice Lopez, ucciso da due misteriosi sicari. Poiché il morto era sposato, mentre egli è scapolo, si vede perciò costretto a inventarsi una famiglia nelle persone di Françoise, vedova di un collega, e del suo figlioletto Bertrand, con i quali si trasferisce a Nizza. Mentre gli ignoti assassini eliminano anche il segretario di Manoni e la fidanzata di Lopez, Campelier - le cui abitudini di celibe solitario e taccagno originario qualche contrasto con Françoise e il bambino, verso i quali, per altre, ricambiato, si va sinceramente affezionando - apprende, da due agenti del Federal Bureau of Narcotics, che i due sicari agiscono agli ordini della mafia americana e che si propongono di sterminare la banda di Manoni. Dopo alcuni insuccessi, e mentre anche Manoni è stato assassinato, il commissario, riuscito a scoprire il rifugio dei due killer, e reso furibondo dal sospetto che essi abbiano rapito Françoise e Bertrand (sequestrati, in realtà, da due sprovveduti poliziotti, all'oscuro della vera identità del finto Lopez), li affronta decisamente mettendoli fuori combattimento. Condotta a termine l'operazione (vinti dalla paura di seguire la stessa sorte del capo, e per ottenere la protenzione della polizia, gli uomini di Manoni hanno intanto svelato tutti i segreti dell'organizzazione), Campelier, conquistato all'idea del matrimonio, ritorna a Parigi con Françoise e Bertrand. |
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