| TRAMA: Il vecchio Martin, detto Tulipe, vive alla periferia di Parigi in un vagone adattato a casetta, coltivando fiori, dipingendo e giocando a carte con gli amici. Segretamente, da trent'anni arrotonda le sue entrate incidendo e stampando banconote di piccolissimo taglio, che poi spaccia. Un giorno però, avendo necessità di una forte somma, decide di rinunciare alla prudenza e passare alle banconote più grandi. Il figlioccio e la moglie si offrono con entusiasmo di aiutarlo, ma la loro esuberanza impedisce a Tulipe di lavorare con tranquillità, così l'uomo li convince a partire per la Costa Azzurra. Qui giunti i due acquistano una magnifica villa, ma pagata la prima rata e rimasti senza un soldo, ricorrono a Tulipe. Il vecchio, che li ha raggiunti credendo di dover trascorrere solo una piacevole vacanza, si rifiuta però di stampare altro denaro. Recatosi sulla spiagia a dipingere, incontra un eccentrico barone, di cui diventa amico, il quale gli compra tutti i quadri e lo conduce una sera al Casinò. Fortunatissimo, Tulipe vince una grossa somma, realizza l'antico desiderio di comprarsi un cavallo e una carrozza e lascia tutto il resto al figlioccio, tornandosene di soppiatto a Parigi. I due giovani non sanno che quei soldi sono veri e, credendo per equivoco di essere stati scoperti, gettano i milioni nel fuoco. |
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