TRAMA: Prima ancora che inizi il suo discorso, il sindacalista Doxiadis viene ucciso davanti a una folla che si disperde. Sofianos Jorgos, un tempo spacciatore di droga noto come "Valentino" e in seguito confidente della polizia, viene arrestato e incriminato per il suddetto delitto. Sapendosi del tutto innocente, ma segnato dalla "ragione di Stato" che esige una vittima, Sofianos riesce a fare prigioniero il deputato Kriesis, che si è recato a trovarlo. Il governo del generale M. si trova di fronte a un dilemma terribile: la morte del deputato gli toglierebbe l'appoggio del partito di destra; la sua salvezza darebbe fastidio al partito di centro il cui sostegno è indispensabile nel Parlamento. Scartate varie ipotesi, Sofianos viene ucciso da un cecchino. Immediatamente dopo il governo ristabilisce l'ordine con draconiani interventi.