| TRAMA: Jérôme, un diplomatico trentacinquenne, sta per sposarsi con Lucinda, la ragazza con cui è fidanzato da qualche anno. Benché lei fisicamente non sia il suo ideale di donna, Jérôme ha deciso di sposarla perché tra loro si è instaurato un rapporto di cui lui non si è mai stancato. Mentre trascorre le vacanze nella sua casa sulla riva del lago di Annecy, Jérôme incontra Aurora, una scrittrice rumena che ha conosciuto a Bucarest anni prima. Aurora ha affittato una stanza nella pensione di Madame Walter, una vedova con la quale Jérôme ha trascorso l'infanzia e che ha due figlie, nate da diversi matrimoni: Laura e Claire. Vedendo l'interessamento con cui la piccola Laura si rivolge a Jérôme, Aurora stuzzica l'amico e lo spinge a corteggiarla, volendo sperimentare quanto la vicinanza a un'adolescente possa sconvolgere la vita di un uomo anche maturo. Jérôme inizia ad interessarsi a Laura e la ragazza lo lascia fare, incuriosita e rassicurata dal fatto che il diplomatico stia per sposarsi. Quando però Jérôme le dà un bacio sulle labbra, la ragazza si ritrae spaventata e lui deve fingere di averlo fatto per gioco. Nascondendosi dietro la sfida, Jérôme è sempre più coinvolto nel gioco e l'arrivo della seconda figlia di Madame Walter, Claire, lo sconvolge ancora di più. Esile e minuta, Claire è il suo tipo di donna e poi, vedere una mano del suo fidanzato Gilles sfiorare quasi involontariamente quel ginocchio dall'ossatura perfetta, lo turba. Davanti ad Aurora decide che anche lui toccherà quel ginocchio scultoreo, nello stesso modo. Del resto perché una ragazza che potrebbe avere chiunque ai suoi piedi, ha un ragazzo che le mente? |
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