Cast: Paul Antrim, Barbara Carrera, John Ferry, Edward Fox, Robert Feitag, Kenneth Haigh, Scott Glenn, Stratford Johns, Laurence Olivier, Ingrid Pitt, Derek Thompson, Robert Webber
TRAMA
TRAMA: Ad avviso di Robert McCann, un magnate della Tv privata, lo "scoop" del secolo sarebbe di far fuggire Rudolf Hess dalla sua prigione: il novantenne superstite gerarca di Hitler, ancora rinchiuso nel tetro carcere di Spandau, potrebbe, senza il minimo dubbio, svelare segreti straordinari. L'incarico viene dato a Kathy Lucas (che è giornalista) e ad Allen Fraulkner, ma i due pensano bene di ingaggiare un taciturno e addestratissimo mercenario, John Haddad, che per una forte somma di danaro si addosserà l'incarico. Con lui la bella Kathy si trasferisce a Berlino, ma l'impresa si rivela ben presto impossibile, poiché Hess è sorvegliatissimo e Spandau non offre spiragli di sorta. Mentre già la polizia tedesca ha individuato (e un po' pestato) l'animoso John, questi chiama come guardaspalle il veterano Allen Faulkner, ma al gioco sono ormai interessati anche i servizi segreti, in prima linea quello di Sua Maestà britannica. Collaborano con Haddad, oltre a Faulkner, un sergente inglese (che, prestando servizio nel carcere, dovrà propinare al momento stabilito al Hess una pillola per simulare un attacco d'asma) ed un quartetto ben allenato e pratico di sparatorie, il quale indosserà uniformi della Military Police: il prigioniero sarà sequestrato, nel corso di un incidente stradale provocato ad arte, quando un'ambulanza lo porterà da Spandau all'Ospedale militare britannico: la scorta verrà attaccata ed il corpo del gerarca nazista sostituito con quello di uno sconosciuto (un cadavere fornito a Haddad da un tizio dedito ad oscuri affari). L'operazione comincia, ma intanto la Polizia tedesca (anzi, un suo capitano fedele ai sovietici, al quale Haddad dovrà consegnare Hess) ha prudenzialmente sequestrato Kathy: il nostro mercenario (innamorato della donna) la recupera dopo un'azione violenta, nel corso della quale muore il di lei fratello. Infine Rudolf Hess è catturato come previsto e passa, con i resti del gruppo, la frontiera austro-germanica con passaporti falsi, profittando del tumultuoso ritorno a Vienna di una folla di sportivi che ha assistito ad un incontro di calcio. Tutto è stato rischioso e cruento ma, mentre il successo ha in sostanza arriso a John Haddad e compagni, Rudolf Hess dichiara pacatamente a Kathy ed agli altri che i 40 anni trascorsi dal processo di Norimberga lo hanno fatto meditare molto. Il passato è passato, le sue rivelazioni su eventi ormai lontani gli sembrano assolutamente inutili: egli chiede, quindi, di essere riportato in cella a Spandau, che egli considera ormai la sua casa ed il solo asilo possibile nella solitudine che lo estrania dal mondo.