| TRAMA: Nel 1921, in una piccola città di provincia, una modesta compagnia di operette sta provando, sotto la guida dell'impresario-regista Reiger, "Mazurka blu" di Franz Lehar, che vorrebbe rappresentare a Milano, centro della vita artistica italiana dell'epoca. Il cavalier Lanza, direttore del teatro Diana di Milano e dell'omonimo albergo adiacente, viene a vedere le prove e scrittura subito tutta la compagnia per il suo teatro, alloggiandola, per giunta, nell'Hotel, dove è venuto da poco ad abitare il questore della città, Serra, che è l'amante della soubrette della compagnia, Grete. Milano vive un periodo molto agitato: è una città sconvolta da gravi tensioni politiche e sociali che sembrano gravitare proprio intorno al teatro Diana e all'albergo, il cui direttore, una figura ambigua, ha evidenti legami con importanti e misteriosi gruppi politici. Mentre gli anarchici, volendo attirare l'attenzione sul loro capo Malatesta, che è rinchiuso a S. Vittore, pensano di organizzare un attentato che impressioni l'opinione pubblica, i fascisti attendono l'occasione propizia per prendere il potere. In mezzo a tutto questo intreccio di trame segrete, la compagnia continua le prove con molte difficoltà, anche per capricci e impreparazione di alcuni interpreti. Quando Reiger cerca di rimandare il debutto per ottenere una migliore esecuzione, Lanza glielo impedisce con decisione. Pertanto la prima rappresentazione avviene regolarmente la sera annunciata e nell'intervallo fra il secondo e il terzo atto scoppia in teatro una bomba, che uccide 17 persone e fra quest Grete. Sembra che i colpevoli siano due anarchici, anche se non tutto è chiaro e si sospettano delle complicità. I fascisti assumono la direzione dei solenni funerali delle vittime, manovrandone la tragica messa in scena. |
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