TRAMA: Benvenuti al Nord, film commedia diretto da Luca Miniero, è il sequel di Benvenuti al Sud. A distanza di due anni dagli eventi raccontati nel primo capitolo, la vita dei due protagonisti, Alberto Colombo (Claudio Bisio) e Mattia Volpe (Alessandro Siani) si svolge in apparente serenità: il primo vive a Milano, dove dirige un ufficio postale; l’altro invece è postino a Castellabate, dove abita con la madre (Nunzia Schiano), la moglie Maria (Valentina Lodovini) e il figlio Edinson. Tuttavia, proprio la convivenza tra moglie e suocera arriva a diventare insopportabile, fino al punto di spingere Maria a lasciare il marito che, per riconquistarla, decide di fare un gesto estremo: farle credere di trasferirsi al Nord, dimostrandogli finalmente di essere un uomo maturo che può badare a stesso e alla sua famiglia.
Il povero postino partenopeo, però, finisce davvero in alt’Italia, e precisamente a Milano, nell’ufficio postale di Alberto, che gli offre anche di vivere a casa sua. Ma il clima non è dei più accoglienti: il padrone di casa, infatti, in crisi con la moglie Silvia (Angela Finocchiaro) che si sente trascurata, è carico di lavoro, soprattutto da quando il nuovo direttore generale delle poste, il dottor Palmisan (Paolo Rossi), ha deciso di mettere in atto un nuovo metodo basato sulla rapidità dei ritmi lavorativi, senza trascurare l’efficienza e la qualità del servizio. Questo lo porta a essere spesso assente nei confronti della famiglia e Silvia, stanca di sentire sempre le solite scuse del marito, decide di lasciarlo. Così Alberto e Mattia si ritrovano soli in casa. Il primo dovrà imparare di nuovo ad apprezzare il tempo con sua moglie e suo figlio; il secondo dovrà prendersi finalmente le sue responsabilità e capire che diventare adulti non è poi così spiacevole. A complicare il quadro sarà l’arrivo al Nord di Maria, della famiglia e degli amici di Mattia, che credono che la sua, in realtà, sia soltanto una grande messa in scena…