| TRAMA: Un anziano inglese molto agnostico, marito di Miche, una metodica e alquanto lamentosa cattolica francese, dopo una vita dedita per lavoro ai viaggi e agli incontri mondani, si ritira con lei in una confortevole villetta sulla Costa Azzurra. In seguito a un intervento chirurgico al cuore, viene raggiunto da Parigi dalla figlia Caroline, che gli resta vicino durante la convalescenza per qualche settimana. Caroline scrive sceneggiature di film, è divisa dal marito, e ha un figlio che ha dovuto lasciare a Parigi. Durante il soggiorno nella casa dei genitori, cerca di rinfrancare, comprensiva, la madre, sopportandone con affettuosa indulgenza non scevra da qualche umanissimo scatto d'impazienza, paure, malinconie e piccole fissazioni borghesi, che il ricorso alla religione e alla preghiera non l'aiutano a superare. Ma riesce soprattutto a riscoprire il padre, che mentre era bambina le era risultato alquanto estraneo, avendo poco tempo da dedicarle. La sua affettuosa assistenza glielo ravvicina e fa nascere fra loro un'intesa delicata, fatta di piccole, furtive complicità e di dialoghi sommessi. L'esperienza con i due da comprendere e rasserenare rende pensosa Caroline, facendola riflettere su se stessa, sul proprio matrimonio, sul figlio, sulla vita. Poco dopo il rientro di Caroline a Parigi, Daddy muore, lasciandola sgomenta in un dolore accompagnato dal ricordo mesto e pieno di riconoscenza per lui, che "l'ha fatta ridere e sognare". |
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