Cast: Geraldine Chaplin, Richard Chamberlain, Frank Finlay, C. Thomas Howell, Roy Kinnear, Philippe Noiret, Oliver Reed, Michael York, Jean-Pierre Cassel, Kim Cattrall
TRAMA
TRAMA: Francia, 1649. La situazione è complessa e si è fatta pericolosa. Anna d'Austria, Reggente di Francia, deve tutelare Re Luigi XIV, appena decenne, mentre il Cardinale Mazzarino è il Primo Ministro e, al contempo, l'amante della Regina. Il Duca di Beaufort, che si è messo a capo della Fronda, riesce a fuggire dalla Bastiglia, dove il Cardinale lo ha fatto rinchiudere e sommuove il popolo parigino. In Inghilterra, intanto, Oliviero Cromwell ha battuto sul campo Re Carlo I Stuart, congiunto di Anna, ed è deciso a farlo giustiziare. Non resta che fare ricorso ai Moschettieri e Anna d'Austria si ricorda dei loro antichi, preziosi servigi. Dopo vent'anni, ecco di nuovo insieme Athos, Porthos, Aramis e d'Artagnan: il primo, ritiratosi nelle sue terre, sempre triste e incline alla bottiglia, ma teneramente affezionato al figlio, visconte Raoul di Bragelonne; Porthos che aspira a diventar barone; Aramis sempre pronto ad alternare la veste di abate con l'infallibile spada; d'Artagnan che, ora al servizio del Cardinale, non è tuttavia riuscito ad ottenere il brevetto di capitano dei Moschettieri. Molte le avventure, gli agguati, i duelli e le imprese audacissime dei quattro che, in partenza su trincee opposte (i Reali, il Cardinale), ritrovano l'amicizia e l'entusiasmo della giovinezza ormai lontana. Anche se la spedizione a Londra e la speranza di salvare Re Carlo dalla mannaia si concludono con un fallimento, i quattro proteggeranno Corona e Governo, riuscendo anche a neutralizzare un inatteso ostacolo: l'anima dannata dai biondi capelli di Justine, figlia del Conte di Rochefort e della defunta Milady (ossia la moglie di Athos, decapitata tanti anni prima dopo svariati delitti per mano del boia di Lille). Con una ardita impresa finale, i nostri spadaccini otterranno da Mazzarino, armi alla mano, il brevetto agognato da d'Artagnan, la baronia per Porthos, la nomina a vescovo per Aramis. Ad Athos, sempre gran signore, resta la gioia di aver lottato "per il Re e per la Francia".