| TRAMA: Tre amiche, tre diversi temperamenti: Luisa, insegnante di storia dell'arte con un compagno, Massimo, ed un aborto alle spalle; Carla, direttrice di una biblioteca, separata, con una figlia e incontri saltuari quanto appassionati con Guglielmo: Lorenza, ginecologa in un ospedale, più allegra e disinibita delle altre due. Con situazioni professionali discrete o comunque risolte, ma moltissime irrequietezze personali, le tre donne - tutte all'incirca quarantenni - si incontrano, si confrontano e confidano spesso: la dottoressa è la meno problematizzata e cede con volubilità a varie avventure di passo; Carla, quando il beneamato Guglielmo si dice finalmente pronto a divorziare, si spaventa per i rischi della quotidianità e decide per il no; Luisa è la più matura e la sola convinta che l'amore può essere vissuto come valore essenziale da parte di una coppia, in cui la reciprocità sia senza riserve. Fra incontri e chiacchierate, fra un successo di Luisa, di cui sarà pubblicato un libro, e nuove illusioni con uomini che si rivelano egoisti e facili alla fuga, capita infine proprio a lei di incontrare Vittorio, un uomo divorziato, vignettista satirico presso un giornale, persona che appare matura e simpatica. Vi sono momenti intensi e appaganti per Luisa ma Vittorio, che tiene moltissimo alla propria indipendenza, arriva tardi agli appuntamenti o li dimentica del tutto, poichè il lavoro lo assorbe non poco. Dopo una violenta scenata, Luisa parte per la Sardegna con Carla e la sua bimba, sperando ancora che Vittorio possa raggiungerla: ma ormai l'incanto è rotto e l'uomo rimane solo a passare le sue vacanze romane remando sul Tevere. |
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