TRAMA: Etiopia. Grazie all'iniziativa dello stato di Israele e degli Stati Uniti, una vasta azione è organizzata dal 20 novembre 1984 al 4 gennaio 1985 per portare in Israele migliaia di ebrei etiopi (i Falashas). Una madre etiope non-ebrea spinge suo figlio a dichiararsi ebreo per salvarlo dalla carestia e della morte, mentre in realtà nessuno dei due è un discendente del popolo d'Israele. Dichiarato orfano, è adottato da una famiglia francese sefardita che vive a Tel-Aviv. Cresce con la paura che qualcuno scopra il suo segreto e le sue menzogne: né ebreo, né orfano, solo nero. Conoscerà l'amore, il giudaismo e la cultura occidentale ma anche il razzismo e la guerra nei territori occupati. Diventerà ebreo - israeliano - francese - tunisino, senza mai dimenticare sua vera madre e quello che è veramente: un etiope scampato alla morte