| TRAMA: All'alba Marco, studente di Architettura e datore di luci in un teatrino romano di prosa, assiste casualmente all'assassinio di una coppia di innamorati. L'assassino fugge in bicicletta e da quel momento Marco lo pedina, si apposta qua e là e finisce con il diventar prigioniero di una ossessione, perchè l'altro continua ad uccidere freddamente e, quanto meno in apparenza, senza motivazione alcuna: prima una donna in un supermercato; poi un uomo sulle scale mobili della metropolitana. Questi, sempre taciturno e in caccia della bicicletta nera, insegue il giustiziere, non denuncia i crimini, gioca con lui a rimpiattino, ma l'altro sempre gli sfugge. Marco si fa ancor più chiuso in se stesso, evita i compagni di studio, ha un rapporto freddo con Paola, la sua ragazza, lavora malvolentieri in teatro e, finchè sua madre è in vita, è scostante e ostile con lei, mentre vaga per la città di giorno e di notte. Dopo l'uccisione della madre di Marco da parte del killer l'incontro decisivo con lo sconosciuto avverrà fra le cabine di uno stabilimento di Ostia: costui ucciderà il ragazzo, liberando questi dai suoi incubi. |
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