TRAMA: Emilio Morland, reduce da tournées teatrali fallimentari nel Terzo Mondo e da un periodo di galera in Turchia per truffa non riuscita, costringe il poco fiducioso socio Aristide Bronsky a seguirlo in Italia ove, a Genova, si forma un terzetto con Armandine Chausson, giovane attricetta. A Roma i tre affittano il piccolo Alberto da Tony - alias Turiddu Carmelo Dionisio da Messina, commerciante in bambini - e lo sostituiscono a Selim, figlio di un magnate della finanza, Yussuf Rifai. La richiesta di ricatto, tuttavia, non va in porto sia perché Rifai dichiara di essere molto più soddisfatto del simpaticissimo infante che gli hanno affibbiato, sia perché Armandine e Aristide non si scoprono una coscienza da criminali. Infatti, ricambiati i bambini, i due innamorati acquistano Alberto e si trasferiscono a Nizza per mettere su famiglia insieme e per darsi ad attività normali. Emilio, rimasto solo, si attacca a due ricchi turisti americani cui intende vendere la biblioteca vaticana.