| TRAMA: Ai coniugi Bonardi, ricchi signori di Genova, viene rapita la figlioletta. Aderendo alla richiesta degli ignoti rapitori, i Bonardi pagano la taglia di venti milioni; ma invano. La bimba è morta per soffocazione: il corpicino esanime viene scoperto poco dopo. Le prime ricerche della polizia non danno alcun risultato positivo; ma dopo parecchi mesi le indagini vengono riprese e portano all'arresto di un giovane meccanico. Michele, che non sa giustificare il suo improvviso arricchimento. Michele ammette di aver condotto il motofurgone, del quale il rapitore s'è servito per la criminosa impresa; ma dichiara di aver ignorato lo scopo della spedizione. Per paura egli non ha denunciato il rapitore, tale Mitropulos, che prima d'espatriare gli ha regalato un milione. Michele viene processato: intanto sua moglie Gianna, cassiera nel bar del capobanda, che ha ordinato il rapimento, tale Feruglio per procurarsi il denaro necessario e far curare il proprio figlioletto, consente a divenire l'amante del principale. Essa però ama ancora Michele e collabora col suo avvocato, che benché escluso per legge dalla istruttoria, prepara un'efficace difesa. Mitropulos, ritornato a Genova, viene ucciso per ordine di Feruglio. Costui, arrestato coi suoi accoliti, è condannato all'ergastolo; mentre Michele riporta una lieve condanna. Uscito dal carcere, egli si riunisce alla moglie, dimenticando, per amor del figliolo, il tradimento. |
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