| TRAMA: Nel 1942 Sophie Vasseur, giovane pianista disoccupata, vive a Parigi occupata dai Nazisti, avendo un rapporto assai teso con la madre, insegnante di piano. La sua scialba e trasandata esistenza viene un giorno sconvolta dall'incontro con la giovane, bella, ambiziosa e già affermata cantante Irene Brice, che, ascoltatala, la assume come accompagnatrice per i suoi concerti. Irene è sposata a Charles, commerciante affermato che fa vivere Irene nel lusso, riuscendo a barcamenarsi tra occupanti e compatrioti e a realizzare cospicui introiti grazie alle sue molteplici relazioni. Sophie, che piano piano, affascinata dalla sicurezza e dalla personalità di Irene, è morbosamente interessata a tutto ciò che la riguarda, ne scopre per caso la relazione col giovane Jacques Fabert. Frattanto i Brice per il peggiorare della situazione dopo un concerto a Vichy, dove ignoti devastano la loro stanza d'albergo, decidono di fuggire a Londra via Lisbona. Sul treno dapprima e in nave Sophie incontra due giovani, che tentano, invano, di sedurla. Il primo pesantemente, il secondo, Benoit Weizman, un giovane gaullista ebreo, con intenzioni più serie. Ma in entrambi i casi Irene, gelosa della sua protetta che ella plagia ormai a suo piacere, manda a monte ogni cosa. A Londra i Brice vengono arrestati per presunto collaborazionismo, ma l'intervento di Jacques, sollecitato segretamente da Irene, li libera. Mentre la cantante colleziona un successo dopo l'altro, l'accompagnatrice ne diviene sempre più l'ombra fisica (la pedina addirittura nei suoi incontri furtivi con l'amante) e psicologica. Charles, che sa della relazione di Irene, ma ne è come stregato, non regge più alla tensione e all'amarezza e si toglie la vita. Tornata a Parigi Sophie, alla stazione, incontra Benoit ferito di guerra, che ha sposato un'altra. Irene sposerà Jacques e andrà con lui in America, lasciando la ragazza più sola e frustrata che mai. |
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