| TRAMA: Laura, giovane maestrina, viene inviata in un piccolo paese, a prender il posto del vecchio maestro Colombo, che va in pensione. Alla fine della sua ultima lesione, Colombo presenta alla scolaresca la nuova insegnante, poi, rimasto solo con Laura, le racconta una tragica storia, della quale un banco, in un angolo dell'aula, evoca per lui il ricordo. A suo tempo, quel banco era occupato da Bruno e Sandro, due dei suoi scolari e tra i più cari. Diversi per temperamento e per carattere, i due ragazzi erano legati da un'intima, profonda amicizia, alla quale erano rimasti fedeli. Bruno, assolta la scuola media, s'era iscritto all'università, mentre Sandro s'era fatto agricoltore come suo padre. Alla guerra Bruno aveva partecipato come ufficiale, Sandro come soldato: durante l'ultimo periodo Bruno s'arruola nelle forze della RSI, mentre Sandro s'unisce ad un gruppo di partigiani. Bruno muore durante un'azione di sabotaggio. Sandro è catturato e fucilato dai tedeschi. In paese s'è sparsa la voce che la cattura e la fucilazione di Sandro siano dovute a delazione da parte di Bruno: la madre e la sorella di Bruno sono perseguitate. Solo il parroco e il maestro Colombo non hanno voluto prestar fede alla diceria: risulterà infatti che si tratta di una calunnia. Bruno non ha tradito l'amicizia. |
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