| TRAMA: Nella Nuova Zelanda viaggiano in automobile la brillante giornalista Christine e la sua amica americana Lane, sensuale e corrotta, sono dirette alla casa del noto scrittore Colin, al quale la prima deve fare un'intervista. Ma l'automobile guidata a forte velocità da Lane, ha un pauroso cappottamento, e, mentre ella resta incolume, Christine, gravemente ferita e imprigionata sotto la vettura entra in coma. Lane si disinteressa completamente della poveretta convinta che morrà, e si presenta invece allo scrittore e alla sua figlia quindicenne Angela, installandosi in casa loro per qualche giorno. L'uomo maturo e solitario è travolto dalla aggressiva sensualità della donna. La diabolica ospite riduce Colin suo schiavo, facendo soffrire molto la figlia, che si sente tradita dal padre, il quale a volte la tratta duramente. La giovinetta, turbata per i rapporti dell'americana con Colin, che sono ostentati apposta per farla arrabbiare, rivolge la sua attenzione alla povera Christine, sempre grave, ma che ora i medici sperano di salvare. Angela va a trovarla assiduamente in ospedale, aiutandola nella ripresa, mentre l'americana non abbandona la casa di Colin, e diventa con lui sempre più sfrenata per eccitarlo. Essendo ormai Christine in grado di uscire dall'ospedale su di una sedia a rotelle, Angela la invita in casa per pochi giorni, ma la malata ricorda ormai chiaramente l'incidente e la responsabilità di Lane, verso la quale si mostra ostile. Colin non gradisce la presenza di Christine, e accusa la figlia di averla invitata solo per causare rimorso a Lane. Durante una gita nel bosco, presso un fiume, che forma una suggestiva cascata, le due ex amiche sembrano far pace, si abbracciano, e Lane chiede perdono all'invalida. L'americana spinge la carrozzella di Christine su di una terrazza, che sovrasta un precipizio, in cui si getta una paurosa massa d'acqua. Sono sole. Angela le raggiunge proprio quando Christine, dalla carrozzella, spinge Lane, facendola precipitare nella cascata sottostante. |
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