Cast: Willem Dafoe, Miranda Richardson, Rosemary Harris, Tim Dutton, Nickolas Grace, Geoffrey Bayldon, Clare Holman, Philip Locke, Joanna McCallum, John Savident, Michael Attwell, Joseph O'Conor, Anna Chancellor
TRAMA
TRAMA: La giovane aristocratica Vivienne Haigh-Wood, bella, intelligente e vivace, approfittando di un'assenza dei severi genitori e con la complicità del fratello minore Maurice, sposa Thomas Stearns Eliot, studente americano della Merton College di Oxford. Ben presto però Tom scopre che la moglie, che soffre di fibrillazioni dovute a disfunzioni ghiandolari, ha dei momenti di forte squilibrio psichico, dovuti anche ai cocktail di farmaci che è costretta ad assumere. Quando Vivienne presenta Tom alla famiglia, suo marito viene accolto con indifferenza dal padre e con simpatia dalla madre: pertanto gli sposi sono costretti a convivere con il filosofo Bertrand Russel, ex insegnante di Tom e molto amico dei due, e solo dopo qualche tempo vengono riammessi in famiglia. I consulti medici non sembrano lasciare prospettive di guarigione per Viv. Intanto Maurice parte per il fronte mentre Tom, con l'appoggio della moglie, pubblica le sue prime poesie, che non bastano certo per farli sopravvivere. Tom entra così in banca, e Viv, che lo vede come un recluso, gli fa delle scenate, irritata anche dall'avvicinarsi di Tom alla Chiesa attraverso il vescovo di Oxford. Maurice torna sano e salvo, e Tom pubblica "The Waste Land", che consolida la sua fama. Le condizioni di Viv peggiorano, ed alla morte del padre il patrimonio di Viv viene posto sotto la tutela del marito e del fratello, che parte per l'Africa. Comprata una casa, Tom lavora presso una casa editrice. Ma alla situazione economica finalmente tranquilla non corrisponde il clima familiare, sempre più burrascoso per le esibizioni di Viv, che, sentendosi esclusa dalla vita letteraria di Tom, che nel frattempo si è fatto battezzare, giunge a versargli cioccolata fusa nella cassetta della posta o a minacciare con un coltello da teatro le amiche accusate di insidiare Tom. Infine, confortato da Maurice e avversato dalla suocera, Tom acconsente, se pure a malincuore, alla reclusione di Viv in un istituto psichiatrico, dove la donna muore dopo undici anni senza più rivederlo, ma dichiarando al fratello che, unico, si reca a trovarla, di amare sempre il marito.