TRAMA: Fra i tanti che aspirano ad inserirsi in qualche modo nell'orbita romana della tv, ci sono Roberto (detto Bo) che coltiva sogni di glorie registiche, Ben, un altro provinciale approdato nella Capitale con idee di produzione ed il giovane Cico, un comico dilettante. Mentre quest'ultimo si perde presto dietro alle grazie di Cica, una bancarellara simpatica quanto schietta e pratica, e mentre Ben si estenua in penose attese, Bo si innamora (ricambiato) di Francesca, che già lavora in televisione per servizi sulla moda e sui giovani. Ne nasce una relazione, della quale anche gli altri due amici sono felici, ma i due si lasciano dopo poco tempo. Due anni e nove mesi dopo però, una comune amica informa Bo che questa ha avuto un bel bambino. L'idea che il figlio sia suo affascina Bo che, fattosi assumere una prima volta con uno stratagemma come "baby-sitter", si installa poi in casa di Francesca come "tuttofare". La donna, anche se prova per Bo un sincero affetto, ama la propria libertà, non vuole legami e, ha molti impegni di lavoro, che la costringono a essere spesso fuori casa. Francesca comunque è decisa a non dire mai a Bo chi è il padre del bambino. Bo, che si è improvvisato casalinga, pensa lui al "ménage" e il piccolo lo adora. Però alla fine subentra la disillusione e, anche se - a detta di Francesca - la tv ha finalmente approvato, Bo decide di andarsene. Anche i vecchi amici, delusi, pensano ad altro: Ben si è addirittura ridotto a vendere cimeli (falsi) del mondo cinematografico. Solo a Cico pare che sia andata bene (ma su di un piano diverso): ricusate le proprie velleità di attore, ha sposato Cica e i due aspettano con gioia un figlio mentre, al posto della modesta bancarella di un tempo, vi è ora un elegante locale. Tutti i sogni di gloria i programmi e le sognate produzioni televisive sono già solamente ricordi di illusioni sbiadite.