TRAMA: Un modesto parrucchiere di provincia è nominato erede universale da una sua dimenticata zia. Giunto in città egli trova che l'eredità si riduce a dodici sedie in stile veneziano. Immediatamente egli le consegna ad un rivenditore; ma durante la notte scopre nella casa della defunta un biglietto che avverte avere ella nascosto nell'imbottitura di una delle sedie 100.000 lire in contanti. Il povero parrucchiere si precipita dal rivenditore: ma le sedie sono già acquistate da terzi. I due si associano nella disperata impresa di seguire le seggiole attraverso la varia sorte che esse subiscono passando di vendita in vendita. Alla fine l'ultima, proprio quella che contiene il tesoro, è casualmente offerta ad un orfanotrofio la cui direzione, scoperta la ingente somma, inneggia al munifico e sconosciuto benefattore. I due soci, commossi loro malgrado, rinunciano a far valere i propri diritti. Ma la loro buona azione è ricompensata: una lozione contro la calvizie, inventata dal parrucchiere, ottiene d'improvviso un grandioso successo.