TRAMA: Un ingenuo giovanotto, disoccupato e affamato, incontra una sera un gabbamondo, affamato come lui, col quale fa amicizia. Dormono entrambi nell'alloggio del gabbamondo, che è una vecchia chiatta. Questa serve per le esercitazioni di tiro della flotta, cosicché la mattina dopo, i due riescono a stento a salvarsi a nuoto. Tornati sulla terra ferma, decidono d'emigrare. Il disoccupato riesce a imbarcarsi clandestinamente su un piroscafo in partenza per l'America del Sud, ficcandosi in mezzo ad una compagnia di riviste. Il gabbamondo viaggia come passeggero della classe di lusso, a spese di una vecchia dama, che vuol sposarlo. Giunto in America, l'ingenuo disoccupato si fa assegnare un tratto di terreno incolto, ma naturalmente non ne cava nulla di buono. Poi si lascia convincere a partecipare ad un rodeo, cavalcando un toro, che il gabbamondo promette di rendere innocuo con un'iniezione. Ma l'amico sbaglia toro e l'ingenuo giovanotto ne passa di tutti i colori. Poi crede d'aver scoperto del petrolio nel terreno assegnatogli; ma si tratta di un condotto, che passa di lì. Essendosi convinti che l'America non è quel paradiso, che tutti dicono, i due amici ripartono in barchetta per l'Italia.