| TRAMA: In Lucania, nel 1857, bande di liberali, guidate da un misterioso capo, che si nasconde sotto il nome di battaglia di Volpintesta, si battono contro i borbonici. Dopo un scontro, Volpintesta, che altri non è che Paolo, intendente di un signorotto del luogo, Don Franco, si dà alla macchia; mentre la sua fidanzata, Lucia, è costretta ad accettare l'ospitalità di Don Franco. Questi, benché liberale, è al sicuro da rappresaglie, essendo fratello di un generale borbonico. Durante la notte Don Franco, innamorato di Lucia, penetra nella sua stanza e tenta di baciarla, provocando l'energica reazione della fanciulla. Essa vien tratta in salvo da Volpintesta, che la conduce nel suo rifugio in montagna. S'avvicina l'ora dello sbarco di Pisacane: i patrioti sono tutti mobilitati, al comando di Paolo, per andargli incontro. Ad essi s'unisce Don Franco, il cui fratello è stato ucciso. Animato da un più elevato sentimento. Don Franco ha vinto l'impeto incomposto della passione e chiede scusa a Lucia. La fanciulla sarà la spigolatrice, che indicherà a Pisacane ed ai suoi la via del combattimento. Ma la popolazione, aizzata dai borbonici, dà man forte alle truppe, soverchiando i patrioti, che vengono trucidati. Paolo si rifugia sui monti, donde scenderà a suo tempo, per unirsi alle avanguardie di Garibaldi. |
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