| TRAMA: Vladimiro Dubroski, detto Aquila Nera, che comanda un reggimento di cosacchi, scopre, verso la fine della guerra in Crimea, che il capitano Cerniceski ha segrete intelligenze col nemico e lo fa arrestare. Il governatore di Minsk, nemico giurato di Dubroski, libera Cerniceski e persuade lo zar, di cui gode il favore, delle necessità di procedere contro "Aquila Nera". Dubroski è alla guerra, il governatore coi suoi sicari penetra nel suo castello e ne uccide la moglie e i servi. Il piccolo figlio, Andrea, ammutolito per lo spavento, viene rapito. Dubroski giura di vendicarsi e per impadronirsi di Cerniceski, ne cattura la sorella Tatiana; ma Cerniceski è già stato assassinato per ordine del suo complice, il governatore. Dubroski strappa dalle mani d'un oste un bimbo muto e lo affida a Tatiana, che lascia libera. Egli non sa che si tratta di suo figlio. Tatiana, credendo che suo fratello sia stato ucciso da Dubroski, si allea al governatore e valendosi del figliolo, come esca, rende possibile la cattura di Dubroski, che viene inviato in Siberia, ma ne fugge. Egli rapisce Tatiana e sta per ucciderla, quando il piccolo muto, riacquistando improvvisamente la favella, glielo impedisce. Inseguito dal governatore e da i suoi sicari, Dubroski li uccide. Egli ormai ama, riamato, Tatiana, che sposerà. |
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