| TRAMA: In seguito al crollo d'una scala, tre giovani donne, Renata, Anna Maria e Gianna, rimaste ferite insieme ad altre, vengono accolte all'ospedale nella stessa corsia. La sorte le ha unite per un momento nella stessa tragedia; ma ciascuna porta con sé il proprio intimo dramma. Renata ha incominciato a vivere il suo a undici anni, quando un amico di suo padre ha abusato di lei. L'impressione, il ricordo, le conseguenze di tale mostruoso attentato le hanno avvelenato la vita: giovinetta, ha cercato di reagire, dedicandosi con passione e successo allo studio. Ha amato, riamata; ma non ha avuto fiducia nell'avvenire. Ha cercato l'indipendenza nel lavoro ed ora la sorte l'ha travolta. Anna Maria, rimasta orfana di padre, ha lavorato per vivere; ha sposato un giovane ricchissimo, ma senz'alcuna morale. Profondamente delusa, ha cercato di rifarsi una vita ed ora partecipa alla comune sventura. Gianna, figlia di un noto professore, cresciuta in seno ad una famiglia agiata, promessa all'assistente del padre, s'è innamorata di un giovane vizioso, Walter, che l'ha iniziata all'uso degli stupefacenti. Uscendo dalla camera di Walter, è stata travolta. Mentre lo stato delle altre due non desta preoccupazioni, le condizioni di Gianna son gravissime: essa troverà soltanto nella morte la liberazione. |
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