| TRAMA: Nel periodo precedente la prima guerra mondiale, Carlo, brillante ufficiale di cavalleria, di nobile famiglia, s'innamora d'una graziosa cantante del varietà, che ha preso il nome d'arte d'Yvonne la nuit. I due giovani s'amano appassionatamente, ma il padre di Carlo, un severo aristocratico, s'oppone al loro matrimonio. Intanto scoppia la guerra, Carlo muore in combattimento, mentre Yvonne dà alla luce un bambino, che a quanto le vien fatto credere, muore poche ore dopo. In realtà il bimbo non è morto, ma le è stato sottratto per ordine del nonno paterno. La creduta morte del bimbo è un fiero colpo, dal quale la giovane donna non può più riaversi. Anche la carriera dell'artista, prima acclamata e festeggiata, ne è compromessa ed essa percorre una parabola discendente, abbandonata a poco a poco da tutti: solo un vecchio compagno d'arte, che l'ha sempre amata, le rimane fedele. Per campar la vita essa si ridurà a girare la sera, insieme a lui, le trattorie, cantando le canzoni in voga. Verso il 1940, un avvocato va a cercarla e le comunica che il padre di Carlo è morto e che il figlio di lei e di Carlo è vivo e sano in Inghilterra. Ma Yvonne non vuol dare al figliol suo lo spettacolo della propria decadenza e preferisce ch'egli continui a crederla già morta. |
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