| TRAMA: Il nobile Alvise Venier scopre che la gentildonna Bianca Sormani, già sua amante, è divenuta l'amante del Grande Inquisitore Loredan, marito di una cugina del Venier. Mentre, per vendicarsi del Loredan, Venier ha preso a corteggiare la bella cugina, egli riesce altresì a procurarsi le lettere del Loredan all'amante, che si propone di sottoporre alla moglie tradita. Mentr'egli si reca di notte dalla cugina, tre uomini l'aspettano nell'ombra: un sicario del Grande Inquisitore, che deve ucciderlo per strappargli le lettere compromettenti; un popolano, padre di una ragazza da lui sedotta e abbandonata, e un giovane fornaretto, che sospetta l'esistenza di una relazione tra il Venier e la sua fidanzata, camerista della cugina. Il Venier viene effettivamente aggredito e ucciso dal popolano; ma dell'assassinio è accusato il fornaretto, sorpreso vicino al cadavere dell'ucciso. Il Grande Inquisitore, convinto che l'assassino sia stato il suo sicario, già messosi in salvo, è turbato dall'idea che un innocente possa essere giustiziato per colpa sua. Egli fa inutilmente vari tentativi per salvare il fornaretto, il quale viene processato, torturato e verrebbe giustiziato, se il vero assassino, vicino alla morte, non confessasse il suo delitto, offrendo così la prova dell'innocenza del condannato. |
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