| TRAMA: In un villaggio dell'Umbria, nascosto tra le vigne, vive zio Tigna, contadino benestante, col vecchio padre, la moglie e due nipoti, un ragazzino e una giovinetta. Nel villaggio poco si sa della guerra, ma un giorno i due ragazzi scoprono nel bosco due americani, un bianco e un negro, fuggiti da un campo tedesco di prigionieri. I fuggitivi vengono accolti nella casa di zio Tigna. Una sera, mentre tutti sono a cena, si sente bussare alla porta: è un soldato tedesco, l'unico che si trovi nel villaggio in qualità di telefonista militare. Si nascondono gli americani e si offre da bere al tedesco latore di un questionario del comando. Il tedesco si trova così bene che non vuole andarsene, continua a bere e s'ubriaca. Ma anche il negro, chiuso nella cantina, beve e s'ubriaca; finché i due si trovano faccia a faccia, e nell'ebbrezza fraternizzano, credendo che la guerra sia finita e facendolo credere a tutto il villaggio. Ma l'illusione dura poco. Il giorno dopo i paesani fuggono sui monti per sottrarsi ai temuti tedeschi; ma zio Tigna ritorna troppo presto e cade vittima degli ultimi nazisti, che fuggono incalzati dagli americani. Solo più tardi, a guerra finita, i superstiti potranno ancora vivere in pace. |
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