| TRAMA: Mario Vinicio, podestà di Ardea, avvicinandosi gli americani, decide di trasferire i poteri municipali all'oste Attilio Cappellaro, irriducibile antifascista. La figlia di Vinicio sta per sposare il figlio di Attilio e i due, al di sopra delle divergenze politiche, pensano che "il comando", debba restare in famiglia. Tutto andrebbe per il meglio se non intervenisse, con l'arroganza del suo rango, il signorotto del paese, Luciano Crippa, un fascista sfegatato. Questi, dopo aver bruscamente interrotto la cerimonia nuziale che doveva unire i due giovani, per ristabilire l'ordine fa arrivare da Latina una squadra di fascisti. La stessa notte però Crippa è ucciso. Mario e Attilio capiscono che se non si farà sparire il cadavere al più presto, saranno guai per tutti. Comincia così una lunga serie di equivoci ed incidenti provocati dai continui spostamenti della salma ora in un luogo ora in un altro. L'affare si complica, allorché corre voce che Crippa avesse a casa sua un grosso capitale. Alla fine quando Attilio sta per essere tradotto nelle carceri di Latina, arrivano gli americani ed ogni cosa si sistema a puntino. |
|
---|