| TRAMA: Ercole apprende che sua moglie Negara è stata uccisa da Eurito, re di Ecalia, e parte per andare a vendicarla. Ma Eurito è morto e Deianira, figlia ed erede del re, si offre a Ercole, perché si vendichi su di lei e risparmi il suo popolo. Ercole non vuole sacrificare la fanciulla e mentre implora agli Dei il perdono per la stirpe di Eurito, si innamora di Deianira. Lico, il vecchio ministro di Eurito, che aspira al trono di Ecalia, accusa Ercole dell'uccisione di Acheloo, promesso sposo di Deianira, che invece è stato ucciso da Filottete, il sicario di Lico. Ma Ercole scopre la verità e mentre insegue Filottete, questi viene assalito e divorato dall'Idra di Lerna. Ercole lotta con l'Idra e la uccide, ma resta gravemente ferito e viene soccorso dall'amazzone Nemea, che lo trasporta al palazzo di Ippolita, la sua regina. Questa, per conquistare il cuore dell'eroe, assume con la magia le sembianze di Deianira ed Ercole è travolto dalla passione. Ippolita vorrebbe trasformare Ercole in un Albero Vivente; ma Nemea lo ridesta e lo fa fuggire. Ella paga con la vita il tradimento verso la sua regina, la quale viene a sua volta stritolata dagli Alberi Viventi, che sono i suoi antichi innamorati. Ercole ritorna ad Ecalia, dove apprende che Lico si è impossessato del trono ed ha imprigionato Deianira. L'eroe decide di punire il malvagio, che è anche l'assassino di Negara e di Acheloo. Egli raccoglie un esercito di profughi e ritorna ad Ecalia, dove intanto il popolo è insorto ed ha cacciato Lico. Questi è fuggito portando con sé Deianira e si sta dirigendo verso la selva del Ciclope. Ercole lo insegue e dopo un fiero combattimento abbatte il Ciclope, che ha ucciso Lico, e libera Deianira. I due innamorati ritornano ad Ecalia dove potranno finalmente godere un periodo di pace e soddisfare i voti dei loro cuori. |
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