| TRAMA: Siamo alla fine del 1942. Nino Stigliano, un ragazzo di undici anni, diventa amico di Michele Rende, un giovane spavaldo e ribelle, amante segreto di Giulia Ricadi, sorella del Podestà e promessa sposa di Natale Aprici. Dopo un diverbio tra Natale e Michele, Giulia decide di troncare la relazione con quest'ultimo e gli accorda un ultimo appuntamento. La stessa sera Aprici viene trovato ucciso e la colpa ricade su Michele, che viene arrestato e condannato. Una notte Michele, fuggito dal carcere, torna nel paese con propositi vendicativi; ma la sorella di Nino, Miliella, riesce a fargli cambiare idea. Passa dell'altro tempo e con l'arrivo degli americani torna anche Michele ed in paese sono ormai tutti convinti della sua innocenza. La struttura feudale del paese sembra scricchiolare sotto i colpi dei tempi nuovi e Michele riesce a convincere i contadini ad occupare le terre, ma per poco tempo. Michele infatti viene di nuovo incriminato per l'omicidio che non aveva commesso. Riuscito a sfuggire all'appuntato Fimiani che stava per arrestarlo, Michele si nasconde sui monti e viene raggiunto da Miliella. Fra i due giovani è nato un amore profondo. Messosi contro la legge per aver ferito un carabiniere, ed abbandonato anche dai contadini, Michele è braccato sui monti e cerca di fuggire con Miliella che aspetta un figlio. La ragazza, scambiata per il brigante, viene uccisa con una fucilata. Michele perde allora la ragione e scende in paese come una belva, uccidendo senza pietà chiunque gli si pari dinnanzi, fino a quando non viene abbattuto dal mitra di Fimiani. |
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