TRAMA: All'abdicazione di Diocleziano e Massimiano i due Cesari Galerio e Costanzo Cloro, successori designati, divennero Augusti. Seguì allora un periodo di contrasti e di guerre intestine nel corso del quale si ebbero contemporaneamente sei imperatori: tre in Oriente e tre in Occidente. Costantino, figlio di Costanzo Cloro, torna a Roma dalle Gallie. Massenzio, figlio di Massimiano e fratello di Fausta, promessa sposa di Costantino, cerca di fare assassinare il rivale, ma la congiura fallisce e Costantino viene soccorso da alcuni cristiani. Nominato Augusto per le Gallie, Costantino sposa Fausta. Massimiano cerca a sua volta di assassinarlo ma, scoperto, si uccide. Proclamato imperatore dalle sue legioni, Costantino marcia su Roma e nei pressi del ponte Milvio sconfigge le armate di Massenzio. La notte prima della battaglia l'imperatore ha la visione della croce che gli darà la vittoria. Sconfitto il nemico, Costantino può riabbracciare la moglie e conoscere finalmente sua madre, Elena, che Costanzo Cloro aveva dovuto ripudiare perché cristiana.