Cast: Kirk Douglas, Adolphe Menjou, Ralph Meeker, George Macready, Wayne Morris, John Stein, Joe Turkel, Susanne Christian, Emile Meyer, Bert Freed, Jerry Hausner, Richard Anderson, Frederic Bell, Harold Benedict, Peter Capell, Timothy Carey, Ken Dibbs
TRAMA
TRAMA: Orizzonti di gloria è un film del 1957 diretto da Stanley Kubrick, ispirato al romanzo omonimo di Humphrey Cobb.
1916, Prima Guerra Mondiale, fronte occidentale. Il Generale Broulard (Adolphe Menjou) ordina l'attacco alla posizione strategica tedesca nota come "formicaio". Il Generale Mireau (George Macready), al comando delle truppe francesi, intravede l'opportunità di una promozione e, nonostante la criticità dell'operazione, decide di tentare l'offensiva e si reca personalmente alle trincee per motivare i soldati e infondere il coraggio necessario. Il Colonnello Dax (Kirk Douglas), a capo dell'offensiva, non nasconde la sua contrarietà, giudicando le possibilità di successo praticamente nulle.
Nonostante ciò, obbedisce agli ordini ricevuti: come previsto, l'attacco è fallimentare, ma Mireau attribuisce l'insuccesso all'incapacità e alla codardia dei soldati, tanto che ordina all'artiglieria di punire le trincee aprendo il fuoco sulle proprie linee. Fortunatamente l'attacco non si concretizza, poiché tutta l'operazione si conclude prima che possa arrivare l'ordine scritto richiesto dal comandante dell'artiglieria, rimasto perplesso e contrario alla folle azione.
Mireau, furibondo, chiede la fucilazione di cento uomini estratti a sorteggio per punire la mancanza di coraggio delle truppe, ma Broulard acconsente che solo tre uomini vengano sottoposti alla Corte Marziale: i soldati Ferol, Arnaud e il Caporale Paris (Ralph Meeker), quest'ultimo scelto tutt'altro che casualmente, poiché testimone dell'uccisione di un commilitone da parte di un superiore ubriaco. Come previsto i tre vengono condannati, nonostante Dax parli con Broulard a proposito del comportamento tutt'altro che adeguato di Mireau, reo di aver ordinato all'artiglieria di attaccare le trincee amiche.
Broulard non usa l'informazione per fermare l'esecuzione, sfrutta invece l'occasione per scalzare Mireau e offrire una promozione a Dax, che indignato lo accusa di aver sacrificato la vita di tanti uomini per biechi scopi politici. Dax non si pente del suo idealismo, che certamente non lo aiuterà ad ottenere promozioni, ma gli farà sempre conservare quell'umanità necessaria per anteporre la vita dei suoi sottoposti alle glorie della carriera militare.