| TRAMA: Il soldato Antoine Rossi, prigioniero dei tedeschi in un campo di concentramento a pochi chilometri dalla frontiera con la Francia, ha provato due volte ad evadere, ma gli è andata sempre male. Irriducibile, si prepara a un terzo tentativo, nascondendosi provvisoriamente nello sgabuzzino che un altro prigioniero, Faindar, si è ricavato, per proprio uso e consumo, nel teatrino del campo. Egoista e violento, per quanto Faindar è mite e disposto all'amicizia, Antoine, giunto il momento favorevole, costringe il compagno ad aiutarlo a raggiungere un treno, carico di malati, diretto verso la Francia. Purtroppo, a causa di un contrattempo, non gli riesce di salire sul convoglio ed è costretto a nascondersi in un pagliaio, in compagnia dello stesso Faindar, che, non avendo fatto in tempo a rientrare al campo prima dell'appello serale, è ormai da considerarsi un evaso. Spingendo un gregge lungo le rotaie, i due uomini riescono finalmente a far fermare un treno. Antoine, trovato nel vagone di coda, un ripostiglio riservato a un cane, fa scendere l'animale e vi si installa, spingendo brutalmente da parte il povero Faindar. Per questi, però è una fortuna: mentre Antoine, infatti, vine scoperto e riportato al campo, egli ben nascosto sotto la carrozza, riesce a raggiungere Parigi e a tornare un uomo libero. |
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