TRAMA: Ottavia, moglie di un contadino comunista, Enea e madre di un ragazzotto mezzo scemo, Piero, avuto col padrone, è cameriera in casa di un conte fascista implicato nelle cosiddette "trame nere". Assente il marito, in Russia per un gemellaggio, la donna ospita in casa propria dopo averlo scovato in una stalla, un giovane dinamitardo neofascista, Walter. Tra i due nasce un torbido rapporto sessuale. Un giorno arrivano, per incontrarsi col ragazzo, due dei suoi complici che dimenticano in casa di Ottavia, con certe pillole nutritive, altre mortalmente velenose (il povero Piero ne è la prima vittima). Poi gli eventi precipitano: Walter salta in aria per l'inconsapevole azione della stessa Ottavia con due affiliati dell'organizzazione neofascista; Enea appena tornato con un russo dall'Unione Sovietica muore per colpa delle famose pillole; Ottavia, ormai sola, ammazza con esse il conte e abbandona per sempre il podere.