Cast: Robert Hossein, Nicole Garcia, Geraldine Chaplin, Daniel Olbrychski, Jorge Donn, Eva Darlan, Nicole Croisille, Fanny Ardant, Richard Bohringer, Evelyne Bouix, James Caan, Rita Poelvoorde, Raymond Pellegrin, Paul Preboist, Alexandra Stewart, Marthe Villalonga, Jacques Villeret, Jean-Claude Brialy, Jean-Pierre Bouvier, Ginette Garcin
TRAMA
TRAMA: E' la storia di quattro famiglie dal 1936 al 1980. Esse appartengono a quattro nazioni diverse: Stati Uniti, Urss, Germania, Francia, e hanno in comune il gusto della musica tipica del loro Paese: il jazz per la famiglia americana, il balletto per quella russa, la musica di cabaret per quella francese e la musica classica per la famiglia tedesca. Questa passione musicale sarà trasmessa ai figli e ai figli dei figli. Il film abbraccia tre periodi della storia (1936 1980). Il primo e il più lungo si svolge negli anni precedenti la seconda guerra mondiale e durante la guerra mondiale coi suoi orrori e le sue deportazioni. La complessa vicenda inizia sfarzosamente a Parigi. Agli spettacoli delle Folies Bergère s'incontrano due ebrei, che poi si sposano: il pianista Simon e la violinista Anne. Durante la guerra saranno deportati dai nazisti. Simon muore. Anne passa la vita a cercare il figlio Robert deposto, in fasce, fra le rotaie del treno, durante la deportazione. La famiglia tedesca è formata dal pianista Karl, che si affermerà come direttore d'orchestra, e Magda. La famiglia americana è composta dal jazzista Jack e dalla cantante Suzanne. Infine la coppia russa è formata da una ballerina del Bolscioi, Tatiana, che ha sposato un suo insegnante, Boris, il quale muore in guerra, lasciandole il figlio Serghei, danzatore abilissimo, che appare all'inizio e alla fine del film come ballerino protagonista del balletto Bolero di M. Ravel. La prima parte è indubbiamente la migliore, specialmente nelle drammatiche vicende della famiglia ebrea di Simon, Anne e del piccolo Robert. La seconda parte del film si svolge intorno agli anni sessanta, durante la guerra in Algeria e nel Vietnam, ove la gloria militare finisce nella polvere. La terza parte, la più prosaica, riguarda gli anni ottanta. Il film termina con un immenso concerto tenuto a Parigi (da dove era iniziato il film) per l'Unicef e per la Croce Rossa, in cui rivediamo, in una carrellata, direttamente o tramite la TV, tutti i personaggi sopravvissuti invecchiati (malissimo truccati) e i loro figli, mentre il ballerino Serghei danza il Bolero di Maurice Ravel.