| TRAMA: Soledad Romero Fuentes è dinanzi ai giudizi, incolpata di omicidio: diversi testimoni ricostruiscono la sua vita. Suora, missionaria, un giorno viene violentata: è fatta tornare in patria, nel convento di Monte Sion, dove dà alla luce una bambina, che crede morta subito dopo la nascita. Per tale motivo, fugge dal convento: lavora con diligenza in una sartoria, e per onestà (aveva raccontato la sua disavventura al fidanzato, conosciuto dopo la fuga dal convento) vede sfumare il proprio matrimonio. Una sera, alcuni giovinastri tentano di violentarla: viene salvata da un giovane rivoluzionario, il quale però, nonostante la buona volontà della donna, viene catturato dalla polizia. Soledad viene poi avviata alla carriera di canzonettista: riscuote successo. Dopo una disavventura con una ufficiale, Soledad decide di rientrare in convento; ma la superiora è contraria. La donna incontra Eugenia - educata in convento - e suo marito, don Carlo. Questi si innamora di Soledad, che corrisponde al suo amore. La superiora, a questo punto, dichiara a Soledad che Eugenia è sua figlia: la donna non vuol più rivedere, il suo amante. Costui, in un momento di concitazione, si ferisce mortalmente con una pistola. Udita la storia, i giudizi assolvono Soledad, che esce dal tribunale tenendosi per mano con Eugenia. |
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