| TRAMA: Una giovane orfana, Tristana, viene affidata a un anziano tutore, Don Lope, un individuo spiantato e libertino, nemico dei preti e del matrimonio, difensore dei deboli e arbitro di questioni cavalleresche, che dal primo ruolo di padre putativo passa ben presto, nei confronti della fanciulla, a quello di seduttore e amante. Tristana accetta, per un poco, l'equivoca situazione, poi se ne infastidisce e, incontrato un pittore, Orazio, se ne va con lui, piantando Don Lope. Questi è amareggiato, ma anche fermamente convinto che, prima o poi, Tristana tornerà. Dopo due anni, infatti, ecco ritornare la giovane: gravemente ammalata a una gamba, che verrà amputata, la giovane, abbandonato Orazio e accolta da Don Lope, diventa sua sposa (l'anziano dongiovanni s'è lasciato convincere, da un prete, al matrimonio). Inasprita dalla sua menomazione, però, Tristana è diventata crudele e, astutamente perfida, mira soltanto a impossessarsi dei beni che Don Lope ha ereditato da una ricca sorella. Così, quando il vecchio verrà colto da una crisi cardiaca, ella assisterà indifferente, senza chiamare un medico, alla sua fine. |
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