| TRAMA: In una delle vecchie case condannate alla demolizione, nel quartiere parigino di saint Germain, sullo sfondo di immensi nuovi palazzi, sopravvive una vecchia coppia: Julien Bouin, tipografo in pensione, e Clémence, ex acrobata di circo, azzoppata da un grave incidente sulla corda. Il loro amore è pressoché spento sotto la cenere dei rimpianti e della noia quotidiana. Lui dice che non l'ama più, lei replica di amarlo ancora; ma quasi non si parlano: cucinano separatamente e consumano i pasti oguno a un tavolino proprio. Non hanno figli. Julien si affeziona a un gatto raccolto nella strada e Clémence ne è irritata e gelosa al punto da uccidere la bestiola. Julien allora se ne va in un albergetto dove in passato consumava squallidi adulterii. La padrona Nelly lo esorta continuamente a tornare a casa, dove Clémence, che evidentemente lo attende, si ammala. Julien ritorna, ma dichiara che non pronuncerà più una parola; comunica infatti mediante biglietti, dei quali alcuni esprimono premura. Mentre, sola in casa, Clémence rilegge i biglietti, che conserva, viene colpita da infarto. Julien rientra e la implora di dirgli qualcosa. Poi, non sopportando di dover vivere solo, si suicida accando al cadavere della moglie. |
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