Attore. Interprete televisivo, così come radiofonico e teatrale ma poco di cinema di cui, anzi, diceva di esserne deluso. Esordisce giovanissimo in teatro, dopo due anni di accademia, a fianco di Buazzelli, Sbragia e Manfredi. Per il grande pubblico rimane un illustre sconosciuto fino agli anni della radio e della rivista. Con 'Buonanotte Bottina', di Garinei e Giovannini, al fianco di Delia Scala e Walter Chiari si guadagna, nel 1957, una 'Maschera d'argento'. Il successo arriva due anni più tardi con un'edizione memorabile di 'Canzonissima'. Quindi nasce e si consolida il sodalizio (prima artistico, poi nella vita) con Bice Valori. Con lei fa coppia in diverse edizioni di 'Studio Uno', il varietà del sabato sera in cui trionfano le gemelle Kessler. Una decina di anni più tardi replica in teatro il trionfo televisivo della premiata coppia Garinei & Giovannini 'Aggiungi un posto a tavola', la commedia musicale con il più alto indice di ascolto. Nel 1980 un grande dolore segna la sua vita: la morte della moglie. Dopo alcuni anni di appannamento aveva pensato Raitre, nel 1995, a richiamarlo in servizio per alcuni siparietti comici in 'Magazine 3'. Il suo ultimo lavoro è stato in tv, un nonno brontolone e pungente in 'Pazza famiglia' insieme ad un altro attore romano Enrico Montesano. Muore all'ospedale Santo Spirito di Roma, dove era stato ricoverato per un edema polmonare.