Nasce ad Alessandria in Egitto da una famiglia di origini greco-egiziane, emigra in Australia con i genitori all’età di tre anni crescendo nelle case popolari dei quartieri della periferia di Sydney. La passione per l’arte e per il cinema prende forma quando per il suo decimo compleanno riceve in regalo una cinepresa Super-8. A diciassette anni si iscrive all’Australian Film & TV School. La scuola gli permette di girare i suoi primi cortometraggi, tra i quali uno intitolato Groping che ottiene consensi a livello internazionale vincendo nel 1982 il premio come miglior corto al London International Film Festival.
Terminati gli studi si trasferisce a Los Angeles dove la inizia la carriera professionale. Per tutti gli anni 80 cura la regia di un’infinità di video musicali (per artisti come Sting, gli INXS e i Crowded House) e campagne pubblicitarie che vincono numerosi premi (per aziende quali Nike, Swatch e Nissan. Ritorna momentaneamente in Australia per esordire alla regia cinematografica. Il suo primo film è del 1989, si intitola Spirits of the Air, Gremlins of the Clouds e mette subito in evidenza la passione di Proyas per le storie ambientate nei mondi post-apocalittici.
Il corvo arriva nel 1994 e conferma la particolare visionarietà del regista. Il film è un successo di critica e di pubblico, anche e purtroppo per l’assurdo incidente sul set con un’arma da fuoco di scena che provoca la morte del protagonista Brandon Lee. Sembra che voglia cambiare genere entrando in trattativa per dirigere il film per famiglie Casper, invece passano quattro anni e Proyas scrive, produce e dirige la sua terza opera, Dark City, che conta nel cast Rufus Sewell, Keifer Sutherland, Jennifer Connelly e William Hurt. Il film è un sci-fi thriller che non ha un vasto successo, ma entusiasma una nicchia di estimatori diventando una sorta di cult movie.
Fa un altro ritorno a Sydney per dirigere Garage Days (2002). Stavolta sente il bisogno di raccontare con questo film, da lui anche sceneggiato, la storia di una band che cerca di sfondare nel mondo del rock’n’roll. Nel 2004 è ancora science-fiction, quella vera tratta da Isaac Asimov. Dirige Will Smith in Io, Robot che diventa il suo più grande successo commerciale a livello internazionale. Trascorrono altri quattro anni e stavolta è Nicolas Cage il protagonista, Segnali dal futuro invece il titolo del film. Il suo film più recente è lo storico Gods of Egypt rivisitato con ampie contaminazioni fantasy.
