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  All'anagrafe: Luigi Proietti
  Etą alla morte: 80 anni
  Data di nascita: 02/11/1940
  Segno Zodiacale: Scorpione
  Luogo di nascita: Roma, Italia
  Data di morte: 02/11/2020
  Luogo di morte: Roma, Italia
Gigi Proietti, all'anagrafe Luigi, nasce a Roma il 2 novembre del 1940 da una famiglia di origini modeste. Dopo aver intrapreso gli studi di giurisprudenza, comprende che la sua vera vocazione è quella dell'artista; inizialmente, infatti, si esibisce cantando e suonando la chitarra in feste e locali per pagarsi gli studi, ma l'incontro con la scena teatrale nell'ambito universitario inizia a portare la sua attorialità sui palcoscenici. Durante i primi anni si divide quindi tra il teatro-cabaret, il teatro-cantina, lo Stabile di Roma e lo Stabile dell'Aquila, il Gruppo Sperimentale 101; è questo il periodo in cui il teatro lo forma, lo plasma, permettendogli di indossare diversi maschere. Dallo spettacolo in sala alla recitazione di fronte la macchina da presa, però, il passo è breve e, dopo i primi ruoli minori, esordisce sul grande schermo con Le piacevoli notti nel 1966 nel ruolo profetico del maresciallo Mario Di Colli; da qui inizierà ad interpretare ruoli sempre più di rilievo, fino a quello di protagonista ne L'Urlo di Tinto Brass nel 1968. Il film viene presentato al Festival di Cannes e solo due anni dopo Proietti si ritrova a sostituire Domenico Modugno in Alleluja Brava Gentedi Garinei e Giovannini, commedia che gli permette di affermarsi definitivamente. Parallelamente si misura anche con la TV e continua a portare avanti l'impegno teatrale insieme al Gruppo Sperimentale, mettendo in scena grandi classici come "Il Mercante di Venezia", "Il Misantropo" e pièce un po' più recenti, tra cui "La cena delle beffe" dove recita accanto a Carmelo Bene e Vittorio Gassman. L'artista romano è considerato uno dei più promettenti attori teatrali del panorama italiano, ma Proietti è in continuo divenire e cerca di affermare le sue capacità anche auto-dirigendosi, iniziando una fruttuosa collaborazione con Roberto Lerici, con il quale porta in scena i suoi spettacoli più celebri, come A me gli occhi, please (1976), Come mi piace (1983) e molti altri che hanno un riscontro più che positivo. Questi successi gli danno la possibilità di mettere in luce le sue doti attoriali nei monologhi e nelle imitazioni, confermando ulteriormente quelle già note di intrattenitore e cantante. Gli anni '70 sono un periodo di pieno fermento in cui è impegnato su più fronti e recita con grandi del cinema, difatti si ritrova più volte a collaborare insieme a Ugo Tognazzi, ne è un esempio la commedia Casotto (1977) di Sergio Citti, dove calca la scena accanto a Franco Citti e una giovanissima Jodie Foster. Si misura con più generi, passando dalla commedia al dramma fino alla commedia sexy, come Le farò da padre (1974) e Conviene far bene l'amore (1975). La sua bravura viene notata anche all'estero, dove interpreta piccoli ruoli in alcuni lavori di Lumet, Altman, Ted Kotcheff e Bertand Tarvenier.  Il 1976 lo consacra come stella della commedia italiana, grazie all'interpretazione in Febbre da cavallo di Steno del personaggio di Mandrake, un indossatore con il vizio del gioco. Dapprima il film viene classificato come un lavoro non originale e non riceve un grande successo, nel corso dagli anni '80 in poi, invece, gode di una riscoperta, inserendosi tra i cult movie del cinema italiano. Da qui in poi l'attore diventa uno dei volti televisivi più noti e presenti nelle case degli italiani tra glia nni '70 e '80, conducendo diversi varietà, tra cui Sabato sera dalle nove e dieci e Fatti e fattacci. Ormai giunto ad una formazione completa, assume la direzione artistica del Teatro Brancaccio a Roma, dove fonda il suo laboratorio per aspiranti attori, formando tra molti anche volti celebri del cinema e della TV odierna: Flavio Insinna, Giorgio Tirabassi, Enrico Brignano, Paola Tiziana Cruciani, Gabriele Cirilli. Gli anni '90 sembrano segnare il declino di Proietti nel cinema, l'attore si concentra maggiormente sul teatro e sul piccolo schermo, riscuotendo successo sia come conduttore televisivo di varietà che come interprete delle serie TV di Giorgio Capitani, in particolare l'acclamata Il maresciallo Rocca, nella quale l'attore veste nuovamente i panni di un maresciallo, come agli esordi, nelle sue peripezie professionali e sentimentali.  Gigi Proietti nel nuovo millennio torna sul cinema e ritorna di nuovo nei panni di un altro personaggio a lui caro, se non "il" personaggio più caro all'inteprete romano: quello di Bruno Fioretti, alias Mandrake, nel sequel Febbre da cavallo – La mandrakata (2002), diretto da Carlo Vanzina, figlio di Steno. Nello stesso anno la nuova interpretazione di Mandrake gli fa vincere il Nastro d'Argento, ma il sequel segna anche l'inizio di un sodalizio con Carlo Vanzina all'insegna della commedia italiana; sono questi gli anni in cui l'attore romano diverte gli italiani con pellicole quali Le barzellette (2004), Un'estate al mare (2008), Un'estate ai Caraibi (2009) e La vita è una cosa meravigliosa (2010). Cavalcando l'onda della risata, continua a ricoprire ruoli comici anche al di fuori della collaborazione con Vanzina, con Tutti al mare nel 2011, remake di Casotto, e Box Office 3D - Il film dei film (2011) di e con Ezio Greggio, fino al cinepanettone Ma tu di che segno 6? (2014) con Massimo Boldi e Vincenzo Salemme. Nel 2017 è tra i protagonisti di Il Premio, secondo film da regista di Alessandro Gassmann. Sul fronte televisivo si cimenta ancora nelle serie TV, andando anche oltre la commedia, come l'interpretazione di San Filippo Neri in Preferisco il Paradiso, che riscontra un gran seguito. Il personaggio televisivo di Gigi Proietti, però, non si esaurisce qui e la sua vena cabarettisitica continua ad essere ancora pienamente attiva, viene, infatti, convocato come giudice nei talent La pista e Tale e Quale Show nel 2014 e nel 2016, mentre all'inizio del 2017 è in prima serata con Cavalli di battaglia, varietà che porta sul piccolo schermo i suoi stessi sketch e quelli dei suoi ospiti. Tra le diverse attitudini artisitche dell'attore è da ricordare anche una di grande rilevanza, ovvero quella di doppiatore. Si approccia prima al cinema come voce che come interprete, doppiando nel corso della sua carriera grandi volti e grandi personaggi, a partire da Gatto Silvestro per la Warner Bros. a divi del calibro di Robert De Niro, Sylvester Stallone, Richard Burton, Dustin Hoffman e Marlon Brando, nonché Ian McKelllen nella lunga barba di Gandalf nella trilogia de Lo Hobbit. La vena creativa di Gigi Proietti tocca anche la letteratura, ha all'attivo due scritti di suo pugno: un'autobiografia, “Tutto sommato qualcosa mi ricordo”, e una raccolta di racconti intitolata “Decamerino. Novelle dietro le quinte”, una piccola collezione di aneddoti nati nei camerini e dietro le quinte dei suoi spettacoli.

UN NERO PER CASA
Anno: 1998


Io sono Babbo Natale
Anno: 2021
Ruolo: Nicola

Luigi Proietti detto Gigi
Anno: 2021
Ruolo: se stesso

Aladdin
Anno: 2019
Ruolo: Sultano di Agrabah (voce italiana)

Attraverso i miei occhi
Anno: 2019
Ruolo: Enzo (voce italiana)

Pinocchio
Anno: 2019
Ruolo: Mangiafuoco

Il Premio
Anno: 2017
Ruolo: n/d

Ma tu di che segno 6?
Anno: 2014
Ruolo: n/d

Alberto il Grande
Anno: 2013
Ruolo: n/d

Box office 3D: Il film dei film
Anno: 2011
Ruolo: Mago Silenzio

Happy Feet 2
Anno: 2011
Ruolo: Bryan il capospiaggia (voce italiana)

Tutti al mare
Anno: 2011
Ruolo: n/d

La vita è una cosa meravigliosa
Anno: 2010
Ruolo: Claudio

Preferisco il Paradiso
Anno: 2010
Ruolo: Filippo Neri

Un'estate ai Caraibi
Anno: 2009
Ruolo: Alberto

Un'estate al mare
Anno: 2008
Ruolo: Narratore/Giulio ("La signora delle camelie")

Mai storie d'amore in cucina
Anno: 2004
Ruolo: Marcello

LE BARZELLETTE
Anno: 2003
Ruolo: n/d

Febbre da cavallo - La mandrakata
Anno: 2002
Ruolo: Bruno Fioretti, alias Mandrake

L'avvocato Porta - Le nuove storie
Anno: 2000
Ruolo: Antonio Porta

IL MARESCIALLO ROCCA 2
Anno: 1998
Ruolo: n/d

Panni sporchi
Anno: 1998
Ruolo: Prof. Rodolfo Melchiorri

UN NERO PER CASA
Anno: 1998
Ruolo: Lorenzo Paradisi

L'avvocato Porta
Anno: 1997
Ruolo: Antonio Porta

IL MARESCIALLO ROCCA
Anno: 1996
Ruolo: Maresciallo Rocca

ELOISE LA FIGLIA DI D'ARTAGNAN
Anno: 1994
Ruolo: Cardinal Mazarino

ITALIAN RESTAURANT
Anno: 1994
Ruolo: n/d

SOGNI E BISOGNI
Anno: 1985
Ruolo: Sfasciacarrozze

Mi faccia causa
Anno: 1984
Ruolo: Luigi Marchetti, Il Ladro

'F.F.S.S.', cioè:... che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?
Anno: 1983
Ruolo: Curtatone

DI PADRE IN FIGLIO
Anno: 1982
Ruolo: Se stesso

Non ti conosco più amore
Anno: 1980
Ruolo: Alberto Spinelli

DUE PEZZI DI PANE
Anno: 1979
Ruolo: Albergatore

Qualcuno sta uccidendo i più grandi cuochi d'Europa
Anno: 1978
Ruolo: Ravello

Un matrimonio
Anno: 1978
Ruolo: Dino Corelli I

Casotto
Anno: 1977
Ruolo: Gigi

Bordella
Anno: 1976
Ruolo: Ivanoe

Febbre da cavallo
Anno: 1976
Ruolo: Bruno Fioretti, 'Mandrake'

LANGUIDI BACI... PERFIDE CAREZZE
Anno: 1976
Ruolo: n/d

L'eredità Ferramonti
Anno: 1976
Ruolo: Pippo Ferramonti

CHI DICE DONNA DICE DONNA
Anno: 1975
Ruolo: n/d

CONVIENE FAR BENE L'AMORE
Anno: 1975
Ruolo: n/d

Le farò da padre
Anno: 1974
Ruolo: Saverio Mazzacolli

La proprietà non è più un furto
Anno: 1973
Ruolo: Paco l'argentino

La Tosca
Anno: 1973
Ruolo: Mario Cavaradossi

Gli ordini sono ordini
Anno: 1972
Ruolo: n/d

Meo Patacca
Anno: 1972
Ruolo: n/d

Bubu
Anno: 1971
Ruolo: n/d

La mortadella
Anno: 1971
Ruolo: Michele Bruni

Brancaleone alle crociate
Anno: 1970
Ruolo: Il peccatore

DROPOUT
Anno: 1970
Ruolo: n/d

La virtù sdraiata
Anno: 1969
Ruolo: Fabre

Una ragazza piuttosto complicata
Anno: 1969
Ruolo: Pietro

La matriarca
Anno: 1968
Ruolo: Maldini Sandro

L'URLO
Anno: 1968
Ruolo: "Corso"

LA RAGAZZA DEL BERSAGLIERE
Anno: 1967
Ruolo: Cesare

Lo scatenato
Anno: 1967
Ruolo: Truccatore

Le piacevoli notti
Anno: 1966
Ruolo: Il Maresciallo Del Bando

IL NOSTRO CAMPIONE
Anno: 1955
Ruolo: n/d