Attore e regista. Da ragazzo si diletta a fare l'attore, quando viene notato da Alessandro Benvenuti ed Athina Cenci che avevano costituito "I Giancattivi" e con loro partecipa a trasmissioni televisive di successo come "Non stop" e "Black Out". Nel 1981 il trio debutta nel cinema con "Ad ovest di Paperino". L'anno dopo Nuti lascia il trio per interpretare "Madonna che silenzio c'è stasera" (1982), il film gli dà grande notorietà. Seguono "Io, Chiara e lo Scuro" con Giuliana De Sio e "Son contento" con Barbara De Rossi. Nel 1985 inizia ad occuparsi di regia con il film "Casablanca, Casablanca", vincitore del David di Donatello e di un Globo d'oro a San Sebastian. Seguono "Tutta colpa del Paradiso" (1985), "Stregati" (1986), "Caruso Paskoski di padre polacco" (1988). Nello stesso anno partecipa come cantante al Festival di Sanremo con la canzone "Sarà per te" che verrà poi incisa da Mina. Continua la sua attività di regista-attore di successo con"Willy Signori e vengo da lontano" (1989) e "Donne con le gonne" (1991). Nel 1994 le riprese di "OcchioPinocchio" si prolungano molto in seguito ai suoi problemi personali, ma nel 1998 con "Il signor Quindicipalle" recupera il gradimento del suo pubblico. Seguono con alterne fortune "Io amo Andrea" (1999) e "Caruso, zero in condotta" (2001). Nel 1999 diventa padre di una bambina, Ginevra, avuta dall'attrice televisiva Anna Maria Malipero. Entrato poi in una spirale di depressione e alcolismo, arriva ad annunciare il suo suicidio poiché non trova finanziamenti sufficienti a realizzare il film annunciato "Olga e i fratellastri Billi". Riceve grandi testimonianze di affetto e solidarietà che lo rincuorano e nel 2004 partecipa come attore al film di Claudio Fragasso "Concorso di colpa" che esce nelle sale l'anno seguente. Nel 2006, il 2 settembre, viene trovato privo di conoscenza in seguito ad una caduta all'interno della sua abitazione. Operato per un ematoma cranico viene mantenuto in coma farmacologico fino al 24 novembre.