| | All'anagrafe: Leslie Mann |
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Etą: 51 anni | Data di nascita: 26/03/1972 | Segno Zodiacale: Ariete | Luogo di nascita: San Francisco, Stati Uniti | | |
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| Leslie Mann è nata a San Francisco, in California il 26 marzo 1972, sebbene sia cresciuta a Newport Beach, a Orange Country, con sua madre, un agente immobiliare con tre matrimoni alle spalle; l'attrice, infatti, ha dichiarato nel 2012 di non aver mai avuto rapporti con il padre. Di carattere molto timida nel corso dell'adolescenza, la Mann, dopo il diploma conseguito presso la Corona del Mar High School, ha iniziato a studiare recitazione, ma già a diciassette anni è apparsa in alcuni spot pubblicitari. Ritiratasi dall'università, dove si era iscritta al corso di comunicazione, neanche ventenne esordisce nella commedia adolescenziale Virgin High (1991) per poi comparire in un ruolo neanche accreditato in Un colpo da dilettanti (1996) di Wes Anderson. Negli stessi anni riceve la sua prima parte di rilievo ne Il rompiscatole (1996) di Ben Stiller come la fidanzata del personaggio di Matthew Broderick. A parte qualche rara eccezione, come il drammatico Le cose che non ti ho mai detto (1996) e il western Ancora vivo - Last Man Standing (1996), la prima parte della carriera della Mann sembra focalizzarsi in gran parte sulla commedia. Ed è proprio questo il genere che la mette in risalto sin da subito, infatti già nel 1997 è la protagonista femminile di George re della giungla...? con Brendan Fraser nei pani di un demenziale Tarzan e l'attrice californiana reinventata come la sua Jane.
Dennis Dugan la vuole nel cast di Big Daddy - Un papà speciale (1999) accanto ad Adam Sandler e Jon Stewart, come promessa sposa di quest'ultimo. Piccola pausa dalla risata è Timecode (2000) di Mike Figgs, film sperimentale in cui lo schermo è diviso in quattro parti che mostrano simultaneamente quello che sta accadendo a quattro personaggi. La Mann ben presto, però, torna a recitare con i principi della risata americana, comparendo al fianco di Jack Black in Orange Country (2002) di Jake Kasdan e di Steve Carrell in 40 anni vergine (2005) di Judd Apatow. Quest'ultimo non è solo l'uomo che ha sposato, ma anche il regista con cui l'attrice ha instaurato - per ovvie ragioni - una solida collaborazione, Apatow la vorrà in coppia con Paul Rudd in Molto incinta (2007) con Katherine Heigl e Seth Rogen, da cui verrà tratto lo spin-off Questi sono i 40 (2012), e con Sandler in Funny People (2009). A innamorarsi di lei in Drillbit Taylor - Bodyguard in saldo (2008) è Owen Wilson, mentre l'anno successivo è nel cast del film indipendente Colpo di fulmine - Il mago della truffa (2009), una commedia biografica con Jim Carrey ed Ewan McGregor sulla storia (d'amore) di Steven Jay Russell, truffatore ed esperto in fughe carcerarie.
Sempre nel 2009 è la versione adulta di Scarlett O'Donnell, ex moglie di Matthew Perry, un uomo di trentasette anni che in 17 Again - Ritorno al liceo (2009) magicamente ritorna diciassettenne e, con il volto fresco di Zach Efron, cerca di riconquistare sua moglie. Non è l'unica commedia fantastica di questi anni per la Mann, perché proprio nel 2011 è nel cast principale di Cambio vita, in cui i personaggi di Jason Bateman e Ryan Reynolds si ritrovano l'uno nel corpo - e nella vita - dell'altro. Regina della risata, gli ultimi anni la vedono sia in ruoli di supporto, come quello di Audrey in Come ti rovino le vacanze (2015) e quello della madre di Emma Watson in Bling Ring (2013), che in parti da protagonista in commedie tutte al femminile, tra cui Tutte contro lui - The Other Woman (2014) con Cameron Diaz e Kate Upon e Single ma non troppo (2016) con Dakota Johnson, Rebel Wilson e Alison Brie. Nel 2016 lavora con le star hollywoodiane Robert De Niro e Danny DeVito in The Comedian di Taylor Hackford, dove a innamorarsi della Mann questa volta sarà proprio l'ex taxi driver che, grazie alla relazione con una donna più giovane di lui, ritroverà se stesso. Nel 2018 l'attrice è una dei genitori apprensivi insieme a John Cena e Ike Barinholtz di Giù le mani dalle nostre figlie, esordio alla regia di Kay Cannon. | |
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