Attore. Bostoniano laureato ad Harvard, figlio di un dirigente di una fabbrica dolciaria è arrivato al cinema nel 1954, dopo una lunga gavetta alla radio, alla tv e a Broadway e già l'anno successivo vince l'Oscar come miglior attore non protagonista per "Mister Roberts" di John Ford e Marvin Lee Roy, mettendosi subito in evidenza come brillante attore di commedie. Decisivo per la sua carriera è l'incontro con il regista Billy Wilder, che dopo averlo affiancato ad attrici del calibro di Marilyn Monroe ("A qualcuno piace caldo", 1959) e Shirley MacLaine ("L'appartamento", 1960 e "Irma la dolce", 1963), crea la coppia Jack Lemmon -Walter Matthau, considerata una delle più divertenti coppie comiche della storia del cinema. Fondamentale è anche l'incontro con il regista Blake Edwards che con il film "I giorni del vino e delle rose" (1962) mette in evidenza anche le sue capacità di attore drammatico che lo porteranno a vincere l'Oscar come miglior attore con il film "Salvate la tigre" (1973) di John Avildsen. Lui stesso dichiarò di essersi sentito molto vicino al personaggio interpretato per aver vissuto e superato gli stessi problemi con l'alcol. Nel 1971 esordisce nella regia con il film "Vedovo, aitante, bisognoso affetto offresi...", interpretato dal suo amico Walter Matthau. Nel 1985 è in Italia per recitare al fianco di Marcello Mastroianni in "Maccheroni" di Ettore Scola e in questo stesso anno torna in teatro con "Lungo viaggio verso la notte" di Eugene O'Neill, ottenendo un grande successo. Nel 1988 riceve un premio alla carriera dall'American Film Institute e nel 1992 vince la Coppa Volpi come miglior attore per il film "Americani" din James Foley. Si è sposato due volte, nel 1950 con Cynthia Stone (dall'unione è nato il figlio Christopher, anche lui attore) da cui ha divorziato nel 1956 e nel 1962 con l'attrice Felicia Farr, da cui ha avuto la figlia Courtney. Apprezzato pianista, anche se autodidatta, ha scritto il tema musicale del film "Tribute" (1980) ed ha registrato con successo un paio di dischi.