| | All'anagrafe: Amos Gitaï |
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Etą: 74 anni | Data di nascita: 11/10/1950 | Segno Zodiacale: Bilancia | Luogo di nascita: HAIFA (Israele) | | |
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| Regista. Il padre, Munio Weinraub, è uno degli architetti della Bauhaus, mentre la madre, Efradia, è una studiosa di teologia. In seguito suo padre, quando nel 1935 lascia Berlino, cambia il cognome europeo in Gitaï. Amos segue le orme del padre e studia architettura all'Israel Institute of Technology. Durante la guerra del Kippur entra a far parte del corpo del soccorso aereo e filma la guerra con una Superotto. Trasferitosi negli Stati Uniti, completa gli studi in architettura all'Università di Berkeley in California, ottenendo il PhD, e nello stesso tempo gira documentari in tutto il mondo. A partire dal 1977 realizza documentari per la tv israeliana: due suoi lavori, "Political Myths" e "House", vengono censurati mentre un altro, "Field Diary", girato in Libano, suscita molte polemiche. Si trasferisce a Parigi e continua il suo lavoro di documentarista. Dopo il suo ritorno in Israele, nel 1993, dirige una decina di film sulla storia antica e recente di Israele. Con "L'inventario", "Giorno per giorno - Yom Yom" e "Kadosh" realizza una trilogia sullo stato dei luoghi del suo Paese attraverso il ritratto delle principali città Israeliane. Nel 2000 firma la regia del film di guerra "Kippur". | |
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