| | All'anagrafe: Carmine Gallone |
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Etą alla morte: 87 anni | Data di nascita: 10/09/1885 | Segno Zodiacale: Vergine | Luogo di nascita: TAGGIA, Imperia (Italia) | Data di morte: 11/03/1973 | Luogo di morte: Frascati, Roma (Italia) |
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| Regista e sceneggiatore. I genitori, originari di Sorrento, si trasferiscono a Napoli poco dopo la nascita del figlio. Inizia molto presto a scrivere soggetti per il teatro e nel 1911 il suo dramma 'Britannico' riceve una segnalazione di merito ad un concorso. Nel 1912 si trasferisce a Roma dove riesce a farsi scritturare come generico presso il teatro Argentina. L'incontro con Nino Oxilia gli apre le porte del mondo del cinema ed esordisce alla regia con 'Il bacio di Cirano' (1913). L'anno successivo firma ben 14 film e la prolificità diviene una costante della sua carriera. Durante gli anni della prima guerra mondiale lavora con le più grandi interpreti del muto: la moglie Soava Gallone - nome d'arte di Stanislawa Winaver (1880-1957), sposata nel l912 - Lyda Borrelli, Diana Karenne e Diomira Jacobini. Nel 1926 dirige con Amleto Palermi il kolossal 'Gli ultimi giorni di Pompei'. Nel 1927 si trasferisce all'estero e lavora intensamente in Francia, Germania, Inghilterra, Austria e Ungheria. L'opera più importante di questo periodo è 'Terra senza donne' (1929), girato in Germania e sonorizzato nel 1930, che ottiene un grande successo di pubblico. Torna in Italia per dirigere un altro kolossal, 'Scipione l'Africano'(1937) - di cui è anche autore e sceneggiatore - importante produzione con centinaia di comparse e cinquanta elefanti, per la quale Gallone viene premiato al festival di Venezia nello stesso anno. La sua carriera prosegue con diversi film di genere operistico come 'Manon Lescaut' e 'Amami Alfredo' (entrambi 1940), a cui affianca le biografie di celebri musicisti tra cui 'Giuseppe Verdi' (1938) e 'Puccini' (1953). Negli anni Sessanta dirige anche due film della serie di 'Don Camillo', interpretati da Fernandel. Muore all'età di 88 anni per una polmonite. | |
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