Attore. Orfano di madre a soli sette mesi, cresce con il padre, trivellatore di pozzi di petrolio, sposato in seconde nozze con Jennie Dunlap. A sedici anni lascia la scuola e la casa paterna per andare a lavorare in una fabbrica. Folgorato dalla visione della commedia teatrale "The bird of Paradise" e incoraggiato dalla matrigna inizia a recitare in piccole compagnie di teatro itineranti. Fondamentale è l'incontro e il matrimonio con Josephine Dillon, regista e attrice di una compagnia teatrale, che ha dodici anni più di lui e da cui divorzia nel 1930, che lo spinge a Hollywood nel 1924. Limitato dall'aspetto goffo, i denti storti e le orecchie a sventola, ottiene solo piccole parti e deluso si trasferisce a Broadway. Qui incontra Lionel Barrymore, con cui instaura un'amicizia che durerà tutta la vita, che lo presenta al produttore Irving Thalberg. Nel '31 sposa Rhea Langham, una ricca pluridivorziata di diciassette anni più vecchia di lui, torna a Hollywood e raggiunge il successo con una serie di film interpretati accanto alle famose dive del momento: Joan Crawford, Greta Garbo e Norma Shearer, grazie anche alla trasformazione della sua immagine - la MGM rende perfetto il suo sorriso con una dentiera e meno vistose le sue orecchie. L'attore impersona perfettamente il ruolo di uomo duro e inguaribile seduttore che sa come trattare le donne. La consacrazione arriva nel 1934 con l'Oscar come miglior attore per l'interpretazione del giornalista Peter Warne in "Accadde una notte" (It happened one night) di Frank Capra, accanto a Claudette Colbert. Altre nominations arriveranno per "Gli ammutinati del Bounty" (Mutiny of the Bounty - 1935) di Frank Lloyd e soprattutto per l'interpretazione di Rhett Butler nel kolossal "Via col vento" (Gone with the wind - 1939) di Victor Fleming. Nel 1942 abbandona le scene per arruolarsi in aviazione dopo la perdita della terza moglie, l'attrice Carole Lombard (sposata nel 1939 dopo il divorzio dalla Lengham) morta in un incidente aereo. Pluridecorato per le valorose imprese compiute sul fronte europeo torna ad Hollywood ma la sua fama comincia ad affievolirsi e la sua stella brilla nuovamente solo per la sua ultima grande performance in "Gli spostati" (The misfists) di Arthur Miller del 1961. Due giorni dopo la fine delle riprese muore per un infarto, lasciando prematuramente orfano il suo unico figlio, John Clark nato dal suo quinto matrimonio con Kay Spreckles, sposata nel '55 (tre anni dopo il divorzio dalla quarta moglie Lady Sylvia Ashley). E' sepolto nel Great Mausoleum del Sanctuary of Trust, nel cimitero di Forest Lawn a Glendale in California, accanto a Carole Lombard. Ha avuto una figlia illegittima, l'attrice Judy Lewis, dall'attrice Loretta Young.