| | All'anagrafe: Harlean Carpenter |
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Etą alla morte: 26 anni | Data di nascita: 03/03/1911 | Segno Zodiacale: Pesci | Luogo di nascita: KANSAS CITY, Missouri (Usa) | Data di morte: 07/06/1937 | Luogo di morte: LOS ANGELES, California (Usa) |
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| Attrice. Ventisei anni e ventitré film, questo è il riassunto della sua breve ma incredibile vita. Fin dall'infanzia ha una vita difficile, a dieci anni i genitori si separano, mentre il patrigno, Marino Bello, sembra interessarsi più a lei che alla madre. A 16 anni sposa il figlio di un agente di borsa, ma il matrimonio dura poco e si trasferisce a Hollywood con la madre e il patrigno. Cambiato il nome, nel 1928 la Harlow inizia a lavorare come comparsa con Hal Roach, il produttore delle comiche di Stanlio e Ollio, nei film "Doppia allegria", "Il principe consorte", "Lui lei e l'altra", "Le luci della città" di Charlie Chaplin. Fu il produttore - regista Howard Hughes a darle l'opportunità di emergere nel 1930 con "Gli angeli dell'inferno", film di spettacolari imprese aviatorie. L'interpretazione della Harlow entusiasmò il pubblico e le valse l'appellativo di "Bionda platino" per il colore dei suoi capelli. I suoi personaggi di donne spregiudicate per quel periodo, fanno di lei un sex-symbol degli anni '30, ma la condannano anche a subire pesanti critiche dai moralisti. Memorabili sono i film "Nemico pubblico" (1931) di William Wellman e "La donna di platino" (1931) di Frank Capra. Nel 1932 conosce e sposa il produttore Paul Bern della MGM che le fa firmare un nuovo contratto e che darà la svolta decisiva alla sua carriera. La Harlow dimostra di poter interpretare ruoli molto più significativi. Inizia a recitare insieme ad attori del calibro di Clark Gable, con cui gira in tutto sei film,di Wallace Beery, Spencer Tracy e William Powell. Il primo film memorabile con la MGM fu "Lo schiaffo" (1932) di V. Fleming. Tra i più significativi sono: "La donna dai capelli rossi" (1932) di J. Conway; "Pranzo alle otto" (1933) di G. Cukor; "Argento vivo" (1933) e "Tentazione bionda" (1935) entrambi di V. Fleming; "Sui mari della Cina" (1935) di T. Garnett; "Riff Raff" (1935) di R.Z. Leonard e "La donna del giorno" (1936) di J Conway.A soli ventisei anni è colpita da avvelenamento del sangue dovuto ad una nefrite acuta. Muore improvvisamente, a Los Angeles il 7 giugno 1937, durante le riprese del suo ultimo film "Saratoga" di Jack Conway, e sostituita quindi da una controfigura. Nel 1965 la sua biografia ispira un film "Jean Harlow, la donna che non sapeva amare" di G. Douglas | |
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