Attore e regista. E' un vero e proprio figlio d'arte. Sua madre è l'attrice Jennifer Howard e suo padre il produttore Samuel Goldwyn Jr., mentre i nonni materni sono l'attrice Claire Eames e lo sceneggiatore Sidney Howard, e quelli paterni l'attrice Frances Howard e il produttore Samuel Goldwyn. Con questo background non stupisce che il giovane Tony abbia scelto il mestiere dell'attore. Dopo aver debuttato nel 1985 al Manhattan Theater Club di New York con "Digby", diretto da Ron Lagomarsino, nel 1987 esordisce al cinema con "Gaby: una storia vera" di Luis Mandoki. Nel 1990 è Carl Bruner, il perfido amico di Sam Wheat/Patrick Swayze in "Ghost" di Jerry Zucker e grazie al successo internazionale del film, anche l'attore viene conosciuto in tutto il mondo. Attivo sullo schermo ma anche sul palcoscenico, è stato protagonista con Kevin Bacon dello spettacolo "Spike Hills" di Theresa Rebeck e di numerosi spettacoli off-Broadway. Nel 1999, dopo essere stato il protagonista della fortunata mini-serie prodotta da Tom Hanks e trasmessa dalla HBO "From the heart to the moon" (in cui interpreta Neil Armstrong, il primo uomo a mettere piede sulla luna), tenta la strada della regia e dirige "A walk on the moon - Complice la luna", presentato con ottime critiche al Sundance Film Festival. Tra le sue ultime interpretazioni si possono citare "Il collezionista" (1997) di Gary Fleder, "Il 6° giorno" (2000) di Roger Spottiswoode e "Bounce" (2001) di Don Roos. Nel 2001 ha diretto il suo secondo film "Qualcuno come te". E' sposato con la scenografa Jane Musky, da cui ha avuto due figlie.